mercoledì, gennaio 23, 2008

Andetti e me la facetti

Alla fine oggi mi sono fatto quella maledettissima operazione.
Per un po' vedrò nebbia e avrò un certo pizzicore agli occhi ma il guadagno è molto maggiore del fastidio.

Mi avevano già detto che il recupero non sarebbe stato immediato ( però ci vedo già meglio di prima il che per me è già abbastanza).

Dovrò sottostare a qualche visita di controllo per vedere come procede la guargione e la cicatrizzazione dell'occhio ma non me ne preoccupo ( solita routine post-operatoria, credo la si faccia per tutto).

L'unica cosa è che mi devo tenere gli occhiali da sole vicino a qualsiasi fonte di luce.
Infatti sto scrivendo al pc con gli occhiali da sole addosso se no mi faccio del male fisico XD.

Controlli o non controlli, nebbia o non nebbia ( che poi è temporanea), è bello dopo sedici anni riuscire di nuovo a vedere senza occhiali.

venerdì, gennaio 11, 2008

MA BAFFANCULO VAAAA!!!!

Hanno voglia di rubbarmi i soldi sta gente.

Fino a qualche giorno fa ( mercoledì) io per fare l'operazione dovevo pagare solamente un occhio per il semplice fatto che l'altro era abbastanza messo male ( 8 diottrie in meno) da essere considerato chirurgia necessaria e non estetica.

Proprio il giorno dopo è arrivata in ospedale la comunicazione che la legge per la quale tutti gli interventi agli occhi sono da considerarsi chirurgia estetica e quindi non necessaria era passata.

Non necessaria?

Io vorrei far svegliare loro la mattina con tutto il mondo annebbiato, con in mente come prima cosa non l'alzarsi dal letto ma il mettersi gli occhiali, altrimenti vedi poco dove metti i piedi.

Voglio vedere loro mettersi le dita negli occhi praticamente tutti i santissimi giorni per mettersi un paio di lenti a contatto ( cha a volte manco entrano le bastarde).

Voglio vedere loro andare dall'ottico almeno una volta al mese per ricomprarsi il collirio per gli occhi ( gran rottura ma serve) e le scatoline di lenti ( che costano un botto già loro, siccome a me i soldi escono dal culo mi devo comprare anche quelle ecco).

Vorrei che provassero come stanno quelle persone che magari stanno pure peggio di me ( -9 e oltre) e che devono portare per forza gli occhiali altrimenti non si vedrebbero nemmeno le proprie mani.

Vorrei veder loro passare una vita a quel modo.
Ah già ma loro se la possono pagare più facilmente l'operazione, con tutti i soldi che ci rubano.
Quindi finchè stan bene loro fotte sega vero?

MA BBAFFANCULO VAAA!!!!!!

giovedì, gennaio 10, 2008

Il fondo e la risalita (mi sento quasi un sub)

Se c'è una cosa che odio è essere trattato come se fossi cretino o insensibile solo perchè non mostro le mie emozioni più profonde con i miei atteggiamenti.

Credetemi ho i miei motivi per farlo.

Dicono che il periodo del liceo sia il migliore della tua vita.
Io credo di averci passato i peggiori giorni della mia intera esistenza.

Un po' anche per colpa mia, perchè li stavo a sentire, autoconvincendomi alla fine che loro avessero ragione e che io fossi veramente scemo.

Arrivato all'università, mi sono sentito letteralmente libero.
Per avere rispetto non importa essere dei gran lecchini (almeno nella mia facoltà) ma basta dimostrarne altrettanto.
Che tu sia bravo, mediocre, o di basso livello non importa poi più di tanto. Ciò che sai spesso non è cio che sei.

Ed in quel luogo, ho trovato persone che mi giudicano per quel che riescono a capire parlando con me, piuttosto che quello che ottengo come voto agli esami.

Da lì in poi la mia autostima non ha fatto altro che salire.
Lentamente, ma continuamente, continuava a salire.

Il fatto notevole è che le persone che hanno iniziato a ridarmi fiducia in me stesso sono quasi tutte donne.
Sarà che sono leggermente sensibile.

Possono essere le tue peggiori nemiche o le tue migliori amiche a seconda di come ti presenti loro e di come le prendi.
Se il caso è il secondo, sono un aiuto eccezionale.

E' attraverso una mia amica che sono riuscito a ritagliarmi uno piccolo spazio in un gruppetto di amici all'università.
E' grazie a lei che ho iniziato a riguadagnare la mia autostima.
Ed è grazie alle persone che ho conosciuto grazie a lei che ho iniziato la mia risalita dal fondo.

Già perchè io avevo veramente toccato il fondo, forse stavo addirittura arrivando a finire di grattare il barile.

Quando le persone ti fanno un bellissimo scherzone giocando con i tuoi sentimenti i casi sono due: o diventi un emo ( con conseguenti capelli a frangetta e vestiti completamente neri o presunti tali), oppure invecchi di quarant'anni in due giorni e diventi orso ( come poi ho fatto io).
Sono durato 4-5 anni in "modalità orso", poi ho iniziato a trovare delle persone che mi hanno aiutato a sbloccarmi sempre di più verso il mondo, fino a riguadagnare un minimo dell'autostima che avevo prima.

Però alla fine li devo ringraziare, in qualche modo, se non ci fossero stati loro, non sarei realista (forse qualcuno potrebbe dire cinico) come sono adesso e vedrei il mondo sotto toni troppo chiari e felici rispetto a quelli veri.

Grazie a coloro che mi hanno supportato e mi hanno ridato la fiducia e stanno continuando a ridarmela.

E voglio ringraziare anche L. F.( userò solo le iniziali) che nonostante sia stata il mezzo dello scherzone, mi ha comunque, in uno strano modo, dato una mano a crescere.
Quindi grazie anche a te.
Però la prossima volta che mi fai uno scherzone del genere ti appendo per le gambe alla statua del Giusti in Piazza.

Demografia, amore, torno a te ( cheppalle).

mercoledì, gennaio 09, 2008

O_O

Stamani previsita prima dell'operazione agli occhi per la miopia (sul pesante andante mia , che rime ccheffo).

Esami vari eventuali, vai ad una macchina vai all'altra, vai dal dottore , aspetta che ora ti segue l'altro dottore, vai dall'infermiera che ti fa i fogli, dagli il foglio di servizio civile che sennò paghi pure il ticket.
Round 2:
Ritorna dal dottore fai un altro giro di macchine ti piantano le luci negli occhi.
Guarda su, giù, destra, sinistra, sud ovest, nord est, nord sud ovest est....
Fine visita.

Dovevo entrare alle nove e mezzo.
Sono entrato un'ora dopo per far la visita.

Ma la cosa più divertente è l'intermezzo prima del round 2: il collirio per dilatare la pupilla.

Dopo la visita mi sono guardato allo specchio.
C'ho gli occhi di un criceto.

Negli anime hanno le pupille più piccole delle mie.

Controindicazione più evidente però, apparte la luce, e che non ho più una distanza di base dalla quale ci vedo sempre e comunque.

In questo momento sto scrivendo in una posizione che Igor di Frankestein Jr. era meno gobbo.
Domani in ufficio con le luci a palla mi voglio vedere.

O_O sti occhi qui mi ritrovo O_O.

martedì, gennaio 08, 2008

Certe volte penso di essere un nano

Solito orario d'ufficio stamani, da risolvere c'erano attività varie ed eventuali.
Prendi la posta, dalla a chi la devi dare, ti sei sbagliato e ti chiamano al telefono (al telefono eh, stiamo a due uffici di distanza sullo stesso piano e ti chiamano al telefono) di darla a qualcun altro.

Ma questo è il meno. Anzi è quasi piacevole.

Il rompimento di balle di quell'ufficio è una delle meccaniche di promozione degli eventi.

L'imbustatura.

Sempre più convinto che sia una pena derivata dall'inferno.

Insomma, arrivo in ufficio, faccio rassegna stampa, esamino varie ed eventuali che mi richiedono e poi non so più cosa fare.

Mwahahahahahahahahaha
Non so più cosa fare ?!?!?

Ma c'è da imbustare 7256 depliant.
Ed inizio.
Guardo l'ora.
Sono le 11 e 40.
Imbusta, imbusta, imbusta, imbusta, imbusta.... ehi oh ehi oh imbustiam et imbustiam ttuttuttittittuttuttitti ehi oh ehi oh... ehm.
Finisco.
Guardo l'ora.
Sono le 13 e 40.
Due ore ad imbustare.

D'ora in poi chiamatemi il decimo nano.
Spallalo.

lunedì, gennaio 07, 2008

Colui dello Skype

C'ho voglia di scrivere oggi.

Non so che pol'esse. Sarà l'acqua, sarà l'aria, sarà il caffè ( della macchinetta del comune che oggi non ho preso), sarà sticazzi di che sarà, e saràààà quel che sarààààà....

Ordunque, io spesso il sabato mi trovo con della gente a giocare e parlare su skype, gente simpatica con cui mi diverto ed ognuna con le proprie peculiarità.

Tra l'altro uno sta a Roma, uno in Emilia Romagna, uno è siculo, e uno sta in Lombardia.

So multietnico (almeno a livello italiano).

Ad ogni modo sta gente sono coloro con cui mi diverto attualmente.

Il lumbard lo sento praticamente sempre quando c'è, è una presenza fissa.

Il siculo ha una particolarità. Dopo le 10 di sera lui si trasforma.
Sentirsi fare attraverso le cuffie cose come "unnnnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh, ci seiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhhh????" inquieta. Non poco.

Il romano ne ha un'altra.
E' quello che mi ha fatto installare skype.... e nn si è mai presentato.
Anzi, l'unica volta che si è presentato a parlare con noi non gli faceva il microfono ma lui sentiva noi, e mi viene a dire che io ho un accento sardo?!?!?
Va bè che il mio accento toscano non è proprio dei più pronunciati, ma da qui a confondermi con un sardo ce ne passa.
Ultimamente (credo giovedì) disse al nostro amico lumbard (Fulminato di nick e comunista di fatto asdasd) che ieri sera doveva esserci.

No dico...

Ieri

Sera

AVREBBE DOVUTO ESSERCI.

Maremma della vacca spagnola incrostata di nutella, meno male che doveva esserci, tra un po' manco a MSN era connesso.

Meno male che doveva essici.
Tzè.

Data astrale 2008.01.07...

Mi venisse un bene a me e a quando m'è presa st'idea di fare il blog (che inizio felice).
Tanto per lamentarmi di qualcosa sono dietro ad un bellissimo esame che si chiama demografia storica.
Ora chi sa di che si tratta mi dirà ma che male c'èèèè, e il professoreeee èèè bravoooo, etc etc e via andante.
Io c'ho un solo problema con sto esame infatti.
Matematica.
Cioè io sono andato a storia anche per evitare di lavorare con operazioni superiori alle quattro di base ( è un iperbole è, non vorrei che mi prendeste per un idiota che non sa fare 2+2, ecco) , e queste mi ci infilano la definizione di media media ponderata e via andante?!!?
Meno male che è l'unico, sennò scleravo più di quel che già faccio di norma (e credetemi non è poco, c'è gente che può confermare)

Stamani in servizio ( approposito mi sono scordato di chiedere alla befana quella vera di portarmi un bustina con gli stipendi di due mesi), più che al lavoro si sembrava una combriccola di gente al barettino ( non che la cosa mi dispiacesse per carità).
Entra il fotografo ufficiale di una prossima manifestazione organizzata dal comune in cui faccio servizio civile ( effettivamente un bell'uomo, nonostante i maliziosi possano pensare male), e una delle mie colleghe di servizio è passata dall'osservare la faccia a capire che era superdotato (ciao Anto!!! quando lo troverà sto blog mi menerà ne sono certo XD).
Una volta per esser superdotati ricordavo che bisognava essere:
1) neri
2) come cognome si doveva aver Siffredi (che come ho letto da qualche parte "l'ha appeso al chiodo", quando ho letto sta cosa non sapevo se ridere o se contorcermi dal dolore, nel dubbio ho fatto entrambe, sembravo cretino. Meno male che in quel momento lì non mi vedeva nessuno).

Per oggi mi sono sputtanato abbastanza verso il mondo, nel caso torno dopo ( anche se sembra che vada al bagno così).