sabato, settembre 13, 2008

L'autista

Non so come mai, ma ieri mi hanno scelto per fare l'autista di uno degli assessori.

Mi chiamano di là e mi dicono che questa persona ne ha bisogno per via del fatto che si è infortunato a una gamba giocando a tennis.
Io lì per lì stavo pensando che giocando a tennis al massimo ti viene male al gomito, o se proprio ti va male hai qualche pesto per via delle palline che ti arrivano addosso a più di 100 km\h.
Poi si viene a scoprire che il tutto era una distorsione, dato che il piede gli si è girato su se stesso.

Gli è stato detto che probabilmente ci sono delle agevolazioni sui tutori per le gambe ma per saperlo deve parlare con l'assessore ai servizi sociali.
Sì, peccato che l'assessore ai servizi sociali sia lui.
In pratica deve fare un monologo interiore e chiedersi se ci sono agevolazioni sull'acquisto di questi tutori.

Comunque sia, vado a prenderlo con la macchina più grossa che c'è in comune (una C5, anche perchè mica possiamo portarlo in provincia a pistoia con la tipo del 1990 lezza schifida).

Ora io normalmente detesto i macchinoni, perchè non so mai se riesco a prendere bene le misure o meno, anche se questa si guida particolarmente bene per essere il transatlantico che è.

Prima di partire mi dicono di non entrare nella ZTL perchè non si ricordavano se avevano rifatto il permesso di accesso.
Dico vabbè, andiamo lo stesso lo porterò il più vicino possibile.

Io non sono l'essere più pratico del centro di Pistoia, ma a trovare i posti mi arrangio.
Se poi i pistoiesi e tutti quelli che sono per la via alle 11 e mezzo la mattina si arranggiassero a saper guidare sarei a posto.
Credo sia stata una fortuna che quella macchina avesse i freni buoni, fossi stato con la summenzionata Tipo sarei entrato in almeno tre SUV.
Che poi non capisco sta fissazione per i macchinoni in città. Stessero in Australia ( o in Sardegna, fonti autoctone mi dicono che lo sterrato tra paese e paese è più o meno quello) lo capirei, ma in città servono solo a prendere (troppo) posto.
Arriviamo là seguendo una strada che lui conosceva e ci fermiamo esattamente prima della telecamera della ZTL.
Dopo circa due ore a cercare parcheggio con il Titanic, sono riuscito a trovarlo a monculi ( che poi si scoprì essere a massimo un 1 km da sotto il palazzo della provincia ma vabbè).
Dopo essere sceso dalla gargantuesca vettura, mi dirigo verso il palazzo delle provincia ovviamente sbagliando prima strada e poi palazzo, al quale ero giunto chiedendo informazioni ad una degli indigeni ( = autoctoni, qualcuno potrebbe non saperlo dei miei quattro lett....lasciamo perdere ste disgressioni prefazionistiche manzoniane):

" Mi scusi dove si trova il palazzo della provincia"
" Deve essere quello lì, c'è scritto palazzo del governo"
"Ok grazie"


Fate conto che io a Pistoia centro non ci ho mai girato.
In pratica sono stato due ore davanti alla prefettura >_>.
Riprendo il cammino e giungo giusto in tempo per vedere che il convegno era finito.
Vado a prendere la macchina e ci trovo la capa della mia capa che mi dice:

"Guarda che potevi passare da una stradina qui dietro che portava direttamente sotto il palazzo, e poi potevi comunque passare dalla zona ZTL, quella è la macchina del sindaco quindi dovrebbe avere l'autorizzazione"

Nel frattempo anche l'assessore si era ricordato di questa strada, peccato che fossero le una e mezzo e dovessimo tornare a casa.
Riporto l'assessore a casa sua, fermandomi ovviamente nella prima piazzetta pari che ho trovato e che sta a 10 m di distanza ( casa sua è parecchio in salita, o in discesa a seconda di dove la prendi) e vado a riportare le chiavi delle macchina.

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

Nessuna risposta

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

Nada

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

A questo punto mi esce dalla stanza del sindaco la Geppa R. ( la chiamerò così per motivi di privacy) con fare incazzoso, io prendo e le mostro le chiavi così che mi venga ad aprire.
Ma poi capisco che tu abbia da fare con la capa, ma almeno ricordarsi che io non tornavo prima delle due potevi farlo.

P.S. A proposito, parlando di quella povera crista della Tipo, mi sovviene il fatto che ha un faro rotto da metà Agosto, e tutte le volte ci hanno detto che sto meccanico non c'era.
P.P.S. Da tre mesi a questa parte ha anche in sospeso un servizio di ripulitura interna, ma a sto punto mi sa che lo faranno i civilisti che verranno dopo di noi.

martedì, agosto 26, 2008

Quello che rimane e l'odore di cambiamenti

Sto posto io l'ho effettivamente rinnegato.
Sarà per casini vari ed eventuali ( e quei due lettori che ho diranno " ma quali casini") , sarà per mancanza di voglia (aaaah ecco).

Dopo essere tornato da una settimana di vacanza in un posticino misconosciuto chiamato Ibiza -ed aver speso in totale 1400 soRdi del monop....ehm €uro - sono rimasto con in mano i seguenti risultati:

1) una settimana di divertimento, anche se dopo essere stato per un'intera settimana in discoteca tutte le notti ne farò a meno per almeno e dico almeno un anno

2)1400 €uro meno sul libretto ( ah già questi non sono rimasti in mano a me ma agli altri)

3) Il giramento di scatole perchè in primo luogo dove tornare a lavorare e quello vabbè, chi cazz c'ha voglia di lavorare a metà agosto?!
In secondo luogo c'ho in ballo due esami - uno breve e già letto ma l'altro >_>...

Avevo messo in conto di modificare sto spazio e di trasformarlo in qualcos'altro, ma non saprei veramente cosa.

Prima o poi ci penserò, ma ora sono troppo stanco e incasinato per pensarci.

Come la maggior parte della gente di questo mondo, credo.

venerdì, marzo 14, 2008

Mapperchè sòno sempre l'ultimo a sapere le coooose???

Che bello quando vai dal dottore per fare un controllo e per sapere qualche informazione in più di quelle che già sai gliele devi tirar fuori con le pinze.

Ieri sono andato alla visita di controllo dove mi ha detto che ho della miopia residua anche se niente di che ( curioso il fatto che l'occhio che ora ci vede meglio è quello che prima ci vedeva peggio).

Se non gli avessi chiesto per quanto ancora dovevo prendere le medicazioni e per quanto ancora dovevo aspettare prima di vedere la fine della cicatrizzazione dell'occhio lui mica me lo diceva.

Fortunatamente ora so che devo aspettare fino alla fine di luglio per vedere la fine di sto viaggio post-operatorio.

Intanto sono felice per aver ripreso possesso della mia indipendenza: da oggi finalmente posso riguidare la macchina!!!
Per il semplice motivo che mi sono fatto gli occhialetti nuovi.

E a sto punto aspettiamo Agosto.
Certo che dirmelo prima non è che mi avrebbe ucciso.

Anzi ero un po' meno preoccupato e sopratutto forse non spendevo cento euro per farmi dire cose che già sapevo.

venerdì, febbraio 22, 2008

RIflessioni..

Ho letto questo post e mi è venuto in mente di chiedermi e di riflettere un po' su che cosa voglio fare della mia vita.

C'ho pensato un po' eh, è una domanda che mi sono fatto diverse volte anche da me, e la risposta rimane sempre la solita: io non lo so.

Sembra brutto, tanto brutto, ma è così.

Il mondo esterno non mi stimola in niente ( apparte gli istinti ma quella è un'altra storia), e poche sono le persone che riesco a ritenere stimolanti per la mia intelligenza, che mi diano una spinta ad andare avanti.
E più che vado avanti, più penso a cosa farò una volta finito sto cazz di servizio civile, e la risposta come al suo solito si sintetizza nelle solite tre parole:

NON LO SO.

Non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so, non lo so.

NON
LO
SO

E' un messaggio ridondante, continua a picchiarmi in testa peggio di un mazzuolo da muratore.
Il fatto è che lui continua a picchiare ed il muro non va giù.
Il muro che mi sono eretto in questi anni per difendermi dal maledetto e spesso tranne rari casi nauseabondo mondo esterno, nonostante sia crepato ancora non va giù, e non ha alcuna intenzione di andarci per adesso.

A volte penso che quel muro copra anche quelli che una volta erano i miei sogni, quello che volevo fare della mia vita, la risposta al non lo so di prima.

Il muro è stato crepato, ma ancora non è andato giù, ancora non ha trovato qualcuno che abbia abbastanza forza perché quel mazzuolo lo apra da parte a parte, in modo che io possa finalmente rivedere quelli che erano i miei sogni e le mie speranze.

Vedo fuori la gente che sa quello che vuole dalla vita, sicura al 100% delle proprie capacità.
E la invidio.
La invidio fortemente, per la loro sicurezza o anche solo perché sanno cosa diavolo fare con le loro vite, mentre io invece... non lo so
O forse non lo so più.
O forse non l'ho mai saputo.
Rimane il fatto che non lo so che cosa devo farci con la mia vita e quel poco che so fare.
Non sono ancora riuscito a capirlo.

Nonostante io però non sappia cosa fare della mia vita, credo che alcune di quelle poche persone stimolanti che conosco abbiano alla fine la forza di abbattere quel muro che separa il mio io di adesso dal mio io sognatore, che si è perso anni fa.

Forse con il loro aiuto posso riuscire a capirlo.

Almeno, è quello che spero.



giovedì, febbraio 14, 2008

Sta per finire

Direte che ci fa uno a S. Valentino a scrivere alle sette e un quarto di sera sul blog?

1) A me di sta festa importa nulla
2) Non ho con chi festeggiarla
3) Fatevi i cazzi vostrA

Ieri fatta l'ultima visita di controllo per la vista. A quanto pare ho già riguadagnato 9 decimi su 10 ad entrambi gli occhi.
Ho ancora un po' di alone intorno agli occhi ma mi dicono che dovrebbe sparire abbastanza presto.
A quanto pare ho addirittura recuperato più di quello che si aspettavano.

Ora sta tutto nell'aspettare di riguadagnare il resto .

Ed ora scusate mi vado prima a vedere per la seconda volta Gurren Lagann (sto flashato con quella fiera della sboronaggine acuta sto ).

mercoledì, gennaio 23, 2008

Andetti e me la facetti

Alla fine oggi mi sono fatto quella maledettissima operazione.
Per un po' vedrò nebbia e avrò un certo pizzicore agli occhi ma il guadagno è molto maggiore del fastidio.

Mi avevano già detto che il recupero non sarebbe stato immediato ( però ci vedo già meglio di prima il che per me è già abbastanza).

Dovrò sottostare a qualche visita di controllo per vedere come procede la guargione e la cicatrizzazione dell'occhio ma non me ne preoccupo ( solita routine post-operatoria, credo la si faccia per tutto).

L'unica cosa è che mi devo tenere gli occhiali da sole vicino a qualsiasi fonte di luce.
Infatti sto scrivendo al pc con gli occhiali da sole addosso se no mi faccio del male fisico XD.

Controlli o non controlli, nebbia o non nebbia ( che poi è temporanea), è bello dopo sedici anni riuscire di nuovo a vedere senza occhiali.

venerdì, gennaio 11, 2008

MA BAFFANCULO VAAAA!!!!

Hanno voglia di rubbarmi i soldi sta gente.

Fino a qualche giorno fa ( mercoledì) io per fare l'operazione dovevo pagare solamente un occhio per il semplice fatto che l'altro era abbastanza messo male ( 8 diottrie in meno) da essere considerato chirurgia necessaria e non estetica.

Proprio il giorno dopo è arrivata in ospedale la comunicazione che la legge per la quale tutti gli interventi agli occhi sono da considerarsi chirurgia estetica e quindi non necessaria era passata.

Non necessaria?

Io vorrei far svegliare loro la mattina con tutto il mondo annebbiato, con in mente come prima cosa non l'alzarsi dal letto ma il mettersi gli occhiali, altrimenti vedi poco dove metti i piedi.

Voglio vedere loro mettersi le dita negli occhi praticamente tutti i santissimi giorni per mettersi un paio di lenti a contatto ( cha a volte manco entrano le bastarde).

Voglio vedere loro andare dall'ottico almeno una volta al mese per ricomprarsi il collirio per gli occhi ( gran rottura ma serve) e le scatoline di lenti ( che costano un botto già loro, siccome a me i soldi escono dal culo mi devo comprare anche quelle ecco).

Vorrei che provassero come stanno quelle persone che magari stanno pure peggio di me ( -9 e oltre) e che devono portare per forza gli occhiali altrimenti non si vedrebbero nemmeno le proprie mani.

Vorrei veder loro passare una vita a quel modo.
Ah già ma loro se la possono pagare più facilmente l'operazione, con tutti i soldi che ci rubano.
Quindi finchè stan bene loro fotte sega vero?

MA BBAFFANCULO VAAA!!!!!!

giovedì, gennaio 10, 2008

Il fondo e la risalita (mi sento quasi un sub)

Se c'è una cosa che odio è essere trattato come se fossi cretino o insensibile solo perchè non mostro le mie emozioni più profonde con i miei atteggiamenti.

Credetemi ho i miei motivi per farlo.

Dicono che il periodo del liceo sia il migliore della tua vita.
Io credo di averci passato i peggiori giorni della mia intera esistenza.

Un po' anche per colpa mia, perchè li stavo a sentire, autoconvincendomi alla fine che loro avessero ragione e che io fossi veramente scemo.

Arrivato all'università, mi sono sentito letteralmente libero.
Per avere rispetto non importa essere dei gran lecchini (almeno nella mia facoltà) ma basta dimostrarne altrettanto.
Che tu sia bravo, mediocre, o di basso livello non importa poi più di tanto. Ciò che sai spesso non è cio che sei.

Ed in quel luogo, ho trovato persone che mi giudicano per quel che riescono a capire parlando con me, piuttosto che quello che ottengo come voto agli esami.

Da lì in poi la mia autostima non ha fatto altro che salire.
Lentamente, ma continuamente, continuava a salire.

Il fatto notevole è che le persone che hanno iniziato a ridarmi fiducia in me stesso sono quasi tutte donne.
Sarà che sono leggermente sensibile.

Possono essere le tue peggiori nemiche o le tue migliori amiche a seconda di come ti presenti loro e di come le prendi.
Se il caso è il secondo, sono un aiuto eccezionale.

E' attraverso una mia amica che sono riuscito a ritagliarmi uno piccolo spazio in un gruppetto di amici all'università.
E' grazie a lei che ho iniziato a riguadagnare la mia autostima.
Ed è grazie alle persone che ho conosciuto grazie a lei che ho iniziato la mia risalita dal fondo.

Già perchè io avevo veramente toccato il fondo, forse stavo addirittura arrivando a finire di grattare il barile.

Quando le persone ti fanno un bellissimo scherzone giocando con i tuoi sentimenti i casi sono due: o diventi un emo ( con conseguenti capelli a frangetta e vestiti completamente neri o presunti tali), oppure invecchi di quarant'anni in due giorni e diventi orso ( come poi ho fatto io).
Sono durato 4-5 anni in "modalità orso", poi ho iniziato a trovare delle persone che mi hanno aiutato a sbloccarmi sempre di più verso il mondo, fino a riguadagnare un minimo dell'autostima che avevo prima.

Però alla fine li devo ringraziare, in qualche modo, se non ci fossero stati loro, non sarei realista (forse qualcuno potrebbe dire cinico) come sono adesso e vedrei il mondo sotto toni troppo chiari e felici rispetto a quelli veri.

Grazie a coloro che mi hanno supportato e mi hanno ridato la fiducia e stanno continuando a ridarmela.

E voglio ringraziare anche L. F.( userò solo le iniziali) che nonostante sia stata il mezzo dello scherzone, mi ha comunque, in uno strano modo, dato una mano a crescere.
Quindi grazie anche a te.
Però la prossima volta che mi fai uno scherzone del genere ti appendo per le gambe alla statua del Giusti in Piazza.

Demografia, amore, torno a te ( cheppalle).

mercoledì, gennaio 09, 2008

O_O

Stamani previsita prima dell'operazione agli occhi per la miopia (sul pesante andante mia , che rime ccheffo).

Esami vari eventuali, vai ad una macchina vai all'altra, vai dal dottore , aspetta che ora ti segue l'altro dottore, vai dall'infermiera che ti fa i fogli, dagli il foglio di servizio civile che sennò paghi pure il ticket.
Round 2:
Ritorna dal dottore fai un altro giro di macchine ti piantano le luci negli occhi.
Guarda su, giù, destra, sinistra, sud ovest, nord est, nord sud ovest est....
Fine visita.

Dovevo entrare alle nove e mezzo.
Sono entrato un'ora dopo per far la visita.

Ma la cosa più divertente è l'intermezzo prima del round 2: il collirio per dilatare la pupilla.

Dopo la visita mi sono guardato allo specchio.
C'ho gli occhi di un criceto.

Negli anime hanno le pupille più piccole delle mie.

Controindicazione più evidente però, apparte la luce, e che non ho più una distanza di base dalla quale ci vedo sempre e comunque.

In questo momento sto scrivendo in una posizione che Igor di Frankestein Jr. era meno gobbo.
Domani in ufficio con le luci a palla mi voglio vedere.

O_O sti occhi qui mi ritrovo O_O.

martedì, gennaio 08, 2008

Certe volte penso di essere un nano

Solito orario d'ufficio stamani, da risolvere c'erano attività varie ed eventuali.
Prendi la posta, dalla a chi la devi dare, ti sei sbagliato e ti chiamano al telefono (al telefono eh, stiamo a due uffici di distanza sullo stesso piano e ti chiamano al telefono) di darla a qualcun altro.

Ma questo è il meno. Anzi è quasi piacevole.

Il rompimento di balle di quell'ufficio è una delle meccaniche di promozione degli eventi.

L'imbustatura.

Sempre più convinto che sia una pena derivata dall'inferno.

Insomma, arrivo in ufficio, faccio rassegna stampa, esamino varie ed eventuali che mi richiedono e poi non so più cosa fare.

Mwahahahahahahahahaha
Non so più cosa fare ?!?!?

Ma c'è da imbustare 7256 depliant.
Ed inizio.
Guardo l'ora.
Sono le 11 e 40.
Imbusta, imbusta, imbusta, imbusta, imbusta.... ehi oh ehi oh imbustiam et imbustiam ttuttuttittittuttuttitti ehi oh ehi oh... ehm.
Finisco.
Guardo l'ora.
Sono le 13 e 40.
Due ore ad imbustare.

D'ora in poi chiamatemi il decimo nano.
Spallalo.

lunedì, gennaio 07, 2008

Colui dello Skype

C'ho voglia di scrivere oggi.

Non so che pol'esse. Sarà l'acqua, sarà l'aria, sarà il caffè ( della macchinetta del comune che oggi non ho preso), sarà sticazzi di che sarà, e saràààà quel che sarààààà....

Ordunque, io spesso il sabato mi trovo con della gente a giocare e parlare su skype, gente simpatica con cui mi diverto ed ognuna con le proprie peculiarità.

Tra l'altro uno sta a Roma, uno in Emilia Romagna, uno è siculo, e uno sta in Lombardia.

So multietnico (almeno a livello italiano).

Ad ogni modo sta gente sono coloro con cui mi diverto attualmente.

Il lumbard lo sento praticamente sempre quando c'è, è una presenza fissa.

Il siculo ha una particolarità. Dopo le 10 di sera lui si trasforma.
Sentirsi fare attraverso le cuffie cose come "unnnnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh, ci seiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhhh????" inquieta. Non poco.

Il romano ne ha un'altra.
E' quello che mi ha fatto installare skype.... e nn si è mai presentato.
Anzi, l'unica volta che si è presentato a parlare con noi non gli faceva il microfono ma lui sentiva noi, e mi viene a dire che io ho un accento sardo?!?!?
Va bè che il mio accento toscano non è proprio dei più pronunciati, ma da qui a confondermi con un sardo ce ne passa.
Ultimamente (credo giovedì) disse al nostro amico lumbard (Fulminato di nick e comunista di fatto asdasd) che ieri sera doveva esserci.

No dico...

Ieri

Sera

AVREBBE DOVUTO ESSERCI.

Maremma della vacca spagnola incrostata di nutella, meno male che doveva esserci, tra un po' manco a MSN era connesso.

Meno male che doveva essici.
Tzè.

Data astrale 2008.01.07...

Mi venisse un bene a me e a quando m'è presa st'idea di fare il blog (che inizio felice).
Tanto per lamentarmi di qualcosa sono dietro ad un bellissimo esame che si chiama demografia storica.
Ora chi sa di che si tratta mi dirà ma che male c'èèèè, e il professoreeee èèè bravoooo, etc etc e via andante.
Io c'ho un solo problema con sto esame infatti.
Matematica.
Cioè io sono andato a storia anche per evitare di lavorare con operazioni superiori alle quattro di base ( è un iperbole è, non vorrei che mi prendeste per un idiota che non sa fare 2+2, ecco) , e queste mi ci infilano la definizione di media media ponderata e via andante?!!?
Meno male che è l'unico, sennò scleravo più di quel che già faccio di norma (e credetemi non è poco, c'è gente che può confermare)

Stamani in servizio ( approposito mi sono scordato di chiedere alla befana quella vera di portarmi un bustina con gli stipendi di due mesi), più che al lavoro si sembrava una combriccola di gente al barettino ( non che la cosa mi dispiacesse per carità).
Entra il fotografo ufficiale di una prossima manifestazione organizzata dal comune in cui faccio servizio civile ( effettivamente un bell'uomo, nonostante i maliziosi possano pensare male), e una delle mie colleghe di servizio è passata dall'osservare la faccia a capire che era superdotato (ciao Anto!!! quando lo troverà sto blog mi menerà ne sono certo XD).
Una volta per esser superdotati ricordavo che bisognava essere:
1) neri
2) come cognome si doveva aver Siffredi (che come ho letto da qualche parte "l'ha appeso al chiodo", quando ho letto sta cosa non sapevo se ridere o se contorcermi dal dolore, nel dubbio ho fatto entrambe, sembravo cretino. Meno male che in quel momento lì non mi vedeva nessuno).

Per oggi mi sono sputtanato abbastanza verso il mondo, nel caso torno dopo ( anche se sembra che vada al bagno così).