giovedì, gennaio 10, 2008

Il fondo e la risalita (mi sento quasi un sub)

Se c'è una cosa che odio è essere trattato come se fossi cretino o insensibile solo perchè non mostro le mie emozioni più profonde con i miei atteggiamenti.

Credetemi ho i miei motivi per farlo.

Dicono che il periodo del liceo sia il migliore della tua vita.
Io credo di averci passato i peggiori giorni della mia intera esistenza.

Un po' anche per colpa mia, perchè li stavo a sentire, autoconvincendomi alla fine che loro avessero ragione e che io fossi veramente scemo.

Arrivato all'università, mi sono sentito letteralmente libero.
Per avere rispetto non importa essere dei gran lecchini (almeno nella mia facoltà) ma basta dimostrarne altrettanto.
Che tu sia bravo, mediocre, o di basso livello non importa poi più di tanto. Ciò che sai spesso non è cio che sei.

Ed in quel luogo, ho trovato persone che mi giudicano per quel che riescono a capire parlando con me, piuttosto che quello che ottengo come voto agli esami.

Da lì in poi la mia autostima non ha fatto altro che salire.
Lentamente, ma continuamente, continuava a salire.

Il fatto notevole è che le persone che hanno iniziato a ridarmi fiducia in me stesso sono quasi tutte donne.
Sarà che sono leggermente sensibile.

Possono essere le tue peggiori nemiche o le tue migliori amiche a seconda di come ti presenti loro e di come le prendi.
Se il caso è il secondo, sono un aiuto eccezionale.

E' attraverso una mia amica che sono riuscito a ritagliarmi uno piccolo spazio in un gruppetto di amici all'università.
E' grazie a lei che ho iniziato a riguadagnare la mia autostima.
Ed è grazie alle persone che ho conosciuto grazie a lei che ho iniziato la mia risalita dal fondo.

Già perchè io avevo veramente toccato il fondo, forse stavo addirittura arrivando a finire di grattare il barile.

Quando le persone ti fanno un bellissimo scherzone giocando con i tuoi sentimenti i casi sono due: o diventi un emo ( con conseguenti capelli a frangetta e vestiti completamente neri o presunti tali), oppure invecchi di quarant'anni in due giorni e diventi orso ( come poi ho fatto io).
Sono durato 4-5 anni in "modalità orso", poi ho iniziato a trovare delle persone che mi hanno aiutato a sbloccarmi sempre di più verso il mondo, fino a riguadagnare un minimo dell'autostima che avevo prima.

Però alla fine li devo ringraziare, in qualche modo, se non ci fossero stati loro, non sarei realista (forse qualcuno potrebbe dire cinico) come sono adesso e vedrei il mondo sotto toni troppo chiari e felici rispetto a quelli veri.

Grazie a coloro che mi hanno supportato e mi hanno ridato la fiducia e stanno continuando a ridarmela.

E voglio ringraziare anche L. F.( userò solo le iniziali) che nonostante sia stata il mezzo dello scherzone, mi ha comunque, in uno strano modo, dato una mano a crescere.
Quindi grazie anche a te.
Però la prossima volta che mi fai uno scherzone del genere ti appendo per le gambe alla statua del Giusti in Piazza.

Demografia, amore, torno a te ( cheppalle).

3 commenti:

Gattafruata ha detto...

Noo, mi sarebbe troppo piaciuto vederti "emo"...

Unnamed One ha detto...

>_> XD

Anonimo ha detto...

no anch'io volevo vederti "emo"... uffa...